Présentation de Olivier VALENTINOlivier Valentin
Ciò che rende un artista sceglie un mezzo piuttosto che un altro? Il circostanze, incontri, il suo cammino di vita... Questa è forse la seconda punto che potrebbe spiegare perché Olivier Valentin ha sempre scelto il collage come una modalità di espressione. Gli piace raccontare storie, la storia, costruire una trama, uno script, prendere lo spettatore attraverso la meandri del suo mondo, alimentano il filo delle notizie e scrivere in modo diverso. Arte collage si presta perfettamente a questo punto.
Nei collages di Olivier Valentin, è ancora un personaggio accampati in un mondo diverso da lui, come se fosse perso in una città o passo con il suo ambiente. I frammenti di sogno si intrecciano con frammenti di realtà, umorismo e poesia hanno la cittadinanza e sono una guida in la giungla di emozioni, immagini ed eventi che ci assalgono. Olivier Valentin ha sempre gestito i materiali, recuperati, dirottato. In vita precedente, ha usato gli accumuli di residui di legno per pallet
creare, ma il demone del legame ha preso fin da bambino : aveva già customisait radio da sua madre. Vivere in una città, è anche molto interessato prima arte urbana. Durante questo periodo ha dipinto murales a terra, su pareti. In all'aria aperta. La sua espressione artistica è una seconda natura, lo fa non considerare come un artista, non mostra il suo lavoro, vive quasi segretamente nel suo mondo "underground", accumulando pezzi monumentale che spende un tempo infinito per realizzare e sviluppare la sua scrittura. Per i suoi collages, Olivier Valentin non usa giornali o materiali collage abituale (compresa manifesti). Preferisce carte e tamponi. Seleziona tutti i tipi di carte. : Old, sottile, spessa,
trasparente, carta da parati, vecchio, e ha partecipato nella loro ricerca, in Cina, ha caccia nei mercati delle pulci, su Internet. Il risultato è una strana alchimia seguito osmosi con un feltro legato ad una immagine con un trigger. A
Da questo punto di partenza si articola una matassa di ricordi e di strizzatine d'occhio guardare. La famiglia dell'artista come la trama del tessuto le notizie di questo puzzle che che assembla i pezzi con pazienza. Egli ricostruisce, disegna, scrive, vernici e approfondisce la sua mappatura web frammentato che ci fa viaggiare attraverso scritti, geroglifici, calligrafia e graffiti. La fluidità dei opere compiute si ottiene a costo di un lungo processo di maturazione. Il messaggio,
sottile, sfuma. Egli deve decifrare il opere di Olivier Valentin. Come in un fumetto, ogni dettaglio conta. L'artista non raffigura giustapporre. Con raffinatezza, chiamando alternativamente Pollock, Warhol, COBRA, arte urbana, l'arte singolare, Oulipo, figurazione narrativa, pop post. Ma se la sua famiglia l'arte si allarga, si rifiuta di essere rinchiuso da nessuna parte. Tiene per lo più intatto la sua capacità di stupirsi davanti alla forza della scrittura quando ha scarabocchiato il suo prime parole sul suo banco di scuola. Questa magia e innocenza, nostalgia, la forza poetica l'universo risultato di questo artista rivisita sottilmente la sua storia e le storia tutte le storie che abbiamo
vivere e che non osiamo necessariamente parlando.
Brigitte Camus
Autore di "Buffet o della firma psicoanalisi" - Editoria Epure | 
